#Bullismo e Violenza fra Pari"
Comune di Bari - MUNCIPIO 3
CAPS COOPERATIVA SOCIALE
LABORATORIO DI STREET ART
luglio - novembre 2021
L'opera è stata ideata durante il percorso partecipato di street art della durata di 3 mesi, condotto e diretto dall'artista Giuseppe D'Asta e i 10 giovani partecipanti tra i 14 e 17 anni individuati dal Servizio Socio Educativo del Municipio 3
a cura della Cooperativa CAPS.
acrilico
dimensioni metri circa 6x12
L'opera di riqualificazione urbana rappresenta in chiave surreale e moderna una rivisitazione della favola di "Cappuccetto Rosso" di Perrault.
L'idea è nata dopo una lunga serie di incontri condotti dall'artista e dalla psicologa sul tema del bullismo, in particolar modo sulla figura del bullo.
Diversamente da quanto si narra nella favola popolare, Cappuccetto rosso è in questo caso la" bulla" che si maschera da lupa cattiva. La ragazza incontra nelle strade del quartiere sotto un porticato, un vero Lupo di colore azzurro, il cui aspetto non la intimorisce anzi, lei si mostra in posizione di attacco, come se volesse sfidarlo. Il Lupo indifferente al suo attacco, con occhi dolci e gentile, la invita ad accarezzarlo, assumendo la posizione di un cane che invita l'uomo al gioco. La parte superiore è stata inglobata nello scenario, l'artista partendo da delle macchie presenti sull'edificio popolare (resti di un'opera abusiva rimossa in passato) le ha trasformate con un linguaggio stilizzato (con ausilio di rulli estendibili) in case che spuntano sul portico, richiamando gli edifici popolari degli anni 60/70 del quartiere San Paolo di Bari.
L'opera murale è stata intesa come la narrazione di una favola moderna che si riallaccia al tema del progetto e all'esperienza vissuta dai ragazzi nelle scuole e nelle periferie. il racconto si conclude con una morale destinata a riassumere la lezione imparata . Illustrare una favola richiede una narrazione forte e concisa nella quale ogni componente - personaggio, ambientazione e fatti - contribuisce chiaramente e direttamente alla risoluzione e alla morale della storia: il bullo spesso si maschera di rabbia e cattiveria, tenta di attaccare il più debole o il diverso, fingendosi più forte del prossimo (il lupo) ma in fondo dentro quella maschera si nasconde un soggetto debole e fragile che va educato. Nell'opera vengono affrontate tutte le tematiche che ruotano intorno al fenomeno, in particolar modo viene affrontato implicitamente il tema del pregiudizio o preconcetto, motivo scatenante del terribile fenomeno del bullismo (il lupo=cattivo/bambina=buona) ma questo non sempre coincide con la realtà.
Sull'opera è stato affisso un Qr code dove dove è possibile tramite smartphone o tablet riprodurre un video racconto del processo artistico-educativo, le emozioni, impressioni dei ragazzi sull'intero progetto che ha portato alla realizzazione finale dell'opera collettiva di street art.
Il progetto ha visto la realizzazione dell'opera murale all'interno della sede del Municipio 3 del Comune di Bari come da bando pubblico. L'opera intitolata "E vissero felici e...amici" è la continuazione dell'opera collettiva "Al lupo, al lupo".
La nuova favola di Cappuccetto Rosso del quartiere San Paolo (Bari)
acrilico su muro dimensioni m 3x5
Ph di Giovanni Attolico